Setacciare

Con questo video impariamo a setacciare la materia prima attraverso vari strumenti, che permettono di rendere fine il prodotto o eliminare parti granulose.

La tecnica del setacciare permette di eliminare gli scarti e le fibre di alcune materie prime, che possono essere fastidiosi per le persone con disfagia. E’ una tecnica che può essere eseguita sia su prodotti cotti sia su prodotti crudi.

In caso di materia prima cotta, questa va inserita in pentola con l’acqua fredda e va portata in ebollizione. Quando diventa morbida va setacciata in base allo strumento più idoneo.

Le tecniche mostrate in questo video possono essere utilizzate con varie materie prime, in generale con la maggior parte delle verdure e della frutta come ad esempio la zucchina, la zucca, il cavolfiore, la carota, le castagne, ecc.

Se la materia prima presenta filamenti è necessario passarla al setaccio (con maglia fine oppure maglia grande) per rendere l’alimento sicuro; se invece non presenta filamenti può essere frullata al minipimer.

La consistenza del prodotto viene poi regolata aggiungendo liquidi (ad es. latte, brodo, panna, ecc) da parte di chi prepara il cibo ed in base al tipo di dieta che la persona con disfagia deve seguire.

Da segnalare che il liquido che viene utilizzato per modificare la consistenza cambia anche l’apporto calorico.

I liquidi vanno aggiunti dopo che la materia prima è stata setacciata.

Il sale e/o l’olio vanno aggiunti alla fine in modo da regolarli in base alle esigenze e ai gusti di chi mangia.

Nota bene

Il Passaverdure tende a lasciare i prodotti leggermente più granulosi (ad es. le carote, se non sono cotte bene, passate al passaverdure tendono a rimanere con uno spessore leggermente più grande).

Le patate, le zucchine e le carote possono essere anche delle basi da aggiungere ad altri prodotti alimentari, come la carne e il pesce in modo da ottenere un piatto unico.

Le patate, come i legumi (ceci e fagioli) possono sostituire gli amidi per addensare il cibo.

Alcuni esempi

Crema di zucca e/o di carote: fare un soffritto con la cipolla, aggiungere la zucca e/o la carota, coprire con acqua e portare ad ebollizione. Quando la verdura è morbida frullare tutto con il minipimer.

Purè: setacciare le patate, poi aggiungere latte, burro e parmigiano. La consistenza del purè può variare secondo le indicazioni dello specialista clinico.

Crema di patate: setacciare le patate e successivamente aggiungere il brodo.

CONSERVAZIONE

Raffreddare velocemente (con un bagnomaria a freddo, cioè con acqua e ghiaccio) il composto in una ciotola; metterlo già diviso per porzioni in un contenitore da frigo con coperchio, apponendo un’etichetta con data di produzione e nome del prodotto.

In frigorifero si conserva max 3 giorni.

In congelatore si conserva max 6 mesi a -18 gradi (i congelatori di casa vanno bene). Lo scongelamento va eseguito in frigorifero il giorno prima dell’utilizzo.